pannelli solari bifacciali con tecnica “shingle"

Fotovoltaico in agricoltura: semplificazioni nella normativa

Semplificazioni in arrivo anche per il fotovoltaico in area agricola sia per  impianti con moduli collocati a terra che per impianti agrovoltaici, purchè occupino non più del 10% della superficie agricola aziendale e (gli agrovoltaici) prevedano la realizzazione dei sistemi di monitoraggio ai fini della verifica e della attestazione della continuità dell’attività agricola e pastorale sull’area interessata.

Il bando sull’agrovoltaico

A breve dovrebbe essere pubblicato pubblicato il bando da 1,5 miliardi di euro, previsto dal PNRR, per installare pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici ad uso agricolo, zootecnico e agroindustriale (si veda nostro articolo precedente sul bando).

L’installazione, con qualunque modalità, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici e la realizzazione delle opere funzionali alla connessione alla rete elettrica, è considerata intervento di manutenzione ordinaria e non è subordinata all’acquisizione di permessi, autorizzazioni, atti amministrativi di assenso e autorizzazione paesaggistica.

Limiti e condizioni

Restano subordinati ad autorizzazione paesaggistica gli impianti che ricadono in aree o immobili vincolati. Per gli impianti di potenza compresa tra 50 kW e 200 kW sarà consentito utilizzare il modello unico semplificato previsto dal recente Dlgs 199/2021 attuativo della Direttiva RED II.

Le condizioni e le modalità per l’estensione di quel modello anche a questi impianti saranno definite dal Ministero della transizione ecologica. 145 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione saranno  destinati per la concessione di  un credito d’imposta fino al 30 novembre 2023.

Destinatari degli incentivi

Destinatari degli incentivi sono le  imprese che effettuano, nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, investimenti volti ad ottenere una migliore efficienza energetica ed a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Fonte: Edilportale