Rinnovabili: proroga UE sulle autorizzazioni abbreviate

Con la pubblicazione del regolamento 2023/223/Ue vengono prorogate al 30 giugno 2025 le misure di emergenza che accelerano le autorizzazioni per gli impianti di energia rinnovabile.

Si tratta di tre misure d’emergenza varate lo scorso anno per fronteggiare la crisi energetica, in risposta all’aggressione della Russia verso l’Ucraina, con l’obiettivo di potenziare la solidarietà tra gli Stati membri, favorire un’accelerata adozione delle energie rinnovabili e garantire la difesa dei cittadini dell’Unione europea da tariffe energetiche eccessivamente onerose.

La misura per accelerare le energie rinnovabili

Di queste misure emergenziali la più importante è quella per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili.  Principalmente, con l’adozione del regolamento del Consiglio 2022/2577/Ue, sono stati imposti alcuni limiti temporali all’espletamento delle pratiche autorizzative, che con la pubblicazione del regolamento 2023/223/Ue vengono prorogate fino al 30 giugno 2025.

Altre modifiche introdotte

Oltre alla proroga, sono state introdotte alcune modifiche, che non vanno però a cambiare i limiti temporali stabiliti dal regolamento 2022/2577/Ue. Viene inoltre esplicitato che queste regole si applicano a tutte le procedure autorizzative, avviate nell’arco della vigenza del regolamento. Tuttavia, le leggi nazionali con scadenze più corte non sono influenzate dal nuovo regolamento.