Analisi dei costi dell’energia: online la pubblicazione di RSE

È disponibile sul sito l’edizione aggiornata dell’Appendice alla monografia “Energia elettrica, anatomia dei costi” pubblicata all’interno della collana RSEview.

Il nuovo volume riporta l’adeguamento a fine 2020 e un preconsuntivo per l’anno 2021 delle principali voci di costo presenti in bolletta: approvvigionamento all’ingrosso dell’energia elettrica, servizi per il dispacciamento, servizi di trasmissione/distribuzione e misura, oneri generali di sistema ed imposte.

I dati del 2020

Nel 2020 il consumo di energia elettrica è costato alla collettività circa 45,4 miliardi di euro, un volume di spesa in netta diminuzione rispetto al 2019 (-15%) e suddivisa nelle seguenti voci:

  • spesa di acquisto sul mercato all’ingrosso, comprensiva della spesa a copertura dei costi netti di approvvigionamento dei servizi di dispacciamento (38,3%);
  • spesa per il servizio di trasporto/misura (15,2%);
  • spesa a copertura degli oneri generali di sistema (27,5%);
  • spesa dovuta alle imposte (18,9%).

La flessione è da ricondurre principalmente agli effetti della pandemia da COVID-19 che ha prodotto, “quasi in cascata”, una contrazione della domanda di consumo (-5,9% circa) per la fermata forzata delle attività produttive su disposizioni emergenziali del Governo (es. periodo di totale lock-down nazionale), un ribasso del prezzo delle commodities sulle principali piattaforme europee (es. gas naturale con -35,3% circa sul mercato italiano del Punto di Scambio Virtuale) e una conseguente riduzione del Prezzo Unico Nazionale di acquisto sul MGP (-24,1% circa di PUN medio pesato) il quale, a sua volta, ha risentito in parte anche dell’effetto della produzione rinnovabile sulla domanda residua (al netto della generazione rinnovabile) destinata agli impianti programmabili.

Rispetto alla stima di massima spesa di 56 miliardi di euro nel 2012 (primo anno di osservazione delle principali voci di costo), il valore stimato per il 2020 mostra una riduzione di quasi il 20%.

Il dettaglio delle voci di spesa

Andando a dettagliare meglio le singole voci di spesa, si può osservare che nel 2020 tutte le voci hanno subito una sensibile contrazione rispetto al 2019; in particolare, sono risultate in diminuzione del 19% la spesa in acquisto sul mercato all’ingrosso e del 17% gli oneri generali di sistema. Si osserva che la riduzione negli acquisti sul mercato all’ingrosso è da attribuire principalmente agli approvvigionamenti di energia sul MGP/MI mentre quella negli oneri generali di sistema alla componente A3 a copertura degli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate.

Il preconsuntivo 2021

Per quanto riguarda il preconsuntivo 2021, i dati provvisori dei primi 9 mesi sui consumi, sugli scambi in borsa e sui livelli del PUN sul MGP evidenziano un netto cambio di tendenza della bolletta nazionale rispetto al 2020 e al 2019. In particolare, oltre all’effetto di recupero quasi totale della contrazione dei consumi finali avuta nel 2020, si evidenzia soprattutto un aumento importante del PUN trascinato dall’impennata del prezzo delle fonti (soprattutto del gas) sui principali mercati internazionali. Ad esempio, nel solo III trimestre 2021 l’incremento osservato del PUN medio è risultato di circa 80 e 73 Euro/MWh rispetto al 2020 e al 2019.

In base alle suddette considerazioni si è stimato provvisoriamente una bolletta nazionale per il 2021 di quasi 64 miliardi di euro (incremento di 8 miliardi di euro rispetto al massimo del 2012, di 18,5 miliardi di euro rispetto al 2020 e di 10,5 miliardi di euro rispetto al 2019). Si precisa che la stima della bolletta 2021 è stata fatta al lordo degli effetti dei provvedimenti di contenimento della spesa introdotti dal Governo (circa 5 miliardi di euro).

A questo link è possibile scaricare la pubblicazione: Anatomia dei costi dell’energia