Celle solari multigiunzione

Celle solari multigiunzione, caratteristiche e vantaggi

Le prestazioni energetiche dei pannelli fotovoltaici compiono progressi continui. Le ultime ricerche arrivano dal  Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems ISE che ha seguito una ricerca su una nuova cella solare multigiunzione

La cella solare multigiunzione è composta da quattro sottocelle e con un rendimento energetico notevolmente superiore a quelle tradizionali (può arrivare ad un più 44,7%).

In  particolare, si tratta di pannelli di ultima generazione con celle multigiunzione III-V, usate nei moduli solari a concentrazione (CPV) e prodotti con una nuova procedura di fabbricazione chiamata wafer bonding.

I vantaggi delle celle multigiunzione

La proprietà principale di una cella multigiunzione è il maggior rendimento energetico dovuto alla sua composizione interna. Questa  non è lineare è cristallina come nei tradizionali pannelli in silicio, ma è composta da strati di materiali molto sottili sovrapposti gli uni sugli altri.

I benefici di questa tecnologia sono molti. Innanzitutto il rendimento superiore, che varia fra il 25% e il 50%, perché ogni strato è un grado di catturare diverse radiazioni dello spettro luminoso e questo da come risultato una migliore conversione in energia elettrica. Sempre per merito degli strati, gli elettroni all’interno della struttura sono molti di più e molto più veloci permettendo anche un risparmio a livello fisico dello spazio occupato.

Queste celle, inoltre, funzionano anche alle alte temperature, e sono molto più robuste di quelle tradizionali; inoltre, hanno una durata maggiore.

Gli svantaggi delle celle multigiunzione sono i costi, sia nella produzione della struttura che nella composizione chimica dei semiconduttori che sono molto più rari del comune silicio.