politiche sulle energie rinnovabili: la California

Le politiche sulle energie rinnovabili a livello mondiale: la svolta dello Stato della California

L’obiettivo della California è molto chiaro: arrivare, entro il 2045, a soddisfare il 100% del fabbisogno energetico con la produzione da fonti sostenibili. Questo è il senso di una proposta di legge firmata da Kevin de Léon al Senato della California.

L’obiettivo è accelerare i tempi rispetto ai target attuali, che prevedono di raggiungere il 50% prima del 2030. Un approccio aggressivo verso la svolta energetica rinnovabile che ha pochi paragoni a livello mondiale, gli unici altri due territori altrettanto attivi nelle politiche energetiche rinnovabili sono le Hawaii e la Danimarca.

I tre più grandi fornitori locali (Pacific Gas & Electric Company, Southern California Edison e San Diego Gas & Electric Company) hanno già mostrato risultati molto interessanti: nel 2015 il 24-35% dell’energia immessa in rete proveniva da rinnovabili ed entro il 2020 arriveranno a quota 41-45%.

Le sfide da affrontare, soprattutto dal punto di vista tecnologico, sono quelle di  soddisfare il fabbisogno energetico anche nelle ore di bassa produzione, ad esempio le ore notturne nella produzione dagli impianti fotovoltaici; dunque, la spinta verso politiche energetiche sostenibili va di pari passo con le innovazioni che interessano i sistemi di accumulo, tecnologie che  svolgono  un ruolo importante nel conseguire questi obiettivi di sviluppo.

Da un punto di vista politico, invece, la proposta di legge del democratico  Kevin de Léon si dovrà  innanzitutto confrontare all’interno dell’organo legislativo dello Stato della California, e poi relazionarsi con le politiche nazionali di segno diametralmente opposto, vista la svolta indirizzata ad un nuovo sviluppo delle fonti fossili abbracciata dall’amministrazione Trump.

In questo video, si può ascoltare il senatore californiano che annuncia la sua proposta di legge.