Decreto FER 1

Decreto FER 1, parere positivo della Commissione europea all’incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche

La Commissaria antitrust dell’Ue, Margrethe Vestager, ha stabilito che il piano italiano di sussidio alle rinnovabili elettriche non viola i parametri di concorrenza, il Governo italiano potrà dunque procedere all’attuazione del decreto sull’incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche

La Commissione europea, infatti, ha riscontrato che il premio tariffario previsto dal decreto non è qualificabile come aiuto di Stato, dal momento che il prezzo di mercato da solo non coprirebbe interamente i costi di produzione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili.

Il Decreto sui nuovi incentivi alle rinnovabili elettriche, il cosiddetto FER1, prevede  aiuti finanziari da 5,4 miliardi di euro, che l’Italia potrà stanziare  a sostegno della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Esso è destinato a sostenere la produzione di fonti quali: eolico terrestre, solare fotovoltaico, idroelettrico e gas residuati dai processi di depurazione.

Funzionamento dei sussidi

I sussidi verranno stanziati sotto forma di premi in aggiunta al prezzo di mercato; quest’ultimo non potrà essere superiore alla differenza tra il costo medio di produzione – per ciascuna tipologia rinnovabili – e il prezzo di mercato.

Il premio in essere verrà fissato tramite gare competitive aperte a tutti i tipi d’impianti e tecnologie rinnovabili nel caso di gradi progetti da oltre 1 MW, mentre per gl’impianti più piccoli, i premi verranno scelti grazie alla combinazione di criteri ambientali ed economici, così come previsto dai registri inseriti nel Decreto FER1 (scaricabile qua sotto)