Ecobonus con sconto in fattura

Ecobonus con sconto in fattura

Per gli interventi di riqualificazione energetica  viene introdotta la possibilità, da parte del soggetto beneficiario, di scegliere se usufruire della detrazione fiscale spettante o se ottenere un contributo, di importo pari alla detrazione di cui si ha diritto, sotto forma di sconto da parte del fornitore che ha effettuato gli interventi. Tale sconto, che si concretizza in un anticipo da parte del fornitore, viene poi a questi rimborsato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, in cinque quote annuali di pari importo.

Questo è quanto ha stabilito l’Agenzia delle Entrate, che  ha reso operativo quanto disposto con il decreto Crescita, che ha introdotto questa nuova modalità di fruizione per i bonus edilizi.

Gli interventi che possono beneficiare dell’opzione “sconto in fattura”

Possono beneficiare dell’opzione “sconto in fattura” gli interventi efficientamento energetico, tra questi anche l’acquisto e posa in opera di finestre, di schermature solari, la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti

Come avvalersi dell’opzione “sconto”

La comunicazione della preferenza verso l’opzione di sconto può essere effettuata a decorrere dal 16 ottobre 2019. I contribuenti che intendono usufruirne devono comunicare l’opzione all’Agenzia delle Entrate  attraverso il sito webentro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui hanno sostenuto le spese detraibili. Alternativamente, la comunicazione può essere anche presentata agli uffici dell’Agenzia.

Le  informazioni da comunicare all’Agenzia delle Entrate sono:
  •  denominazione e il codice fiscale del soggetto avente diritto alla detrazione;
  • tipologia di intervento effettuato;
  • importo complessivo della spesa sostenuta;
  • anno di sostenimento della spesa;
  • importo complessivo del contributo richiesto (pari alla detrazione spettante);
  • dati catastali dell’immobile oggetto dell’intervento;
  • denominazione e il codice fiscale del fornitore che applica lo sconto;
  • data in cui è stata esercitata l’opzione;
  • assenso del fornitore all’esercizio dell’opzione e la conferma del riconoscimento del contributo, sotto forma di sconto di pari importo sul corrispettivo dovuto per l’intervento effettuato.

Inoltre, chi intende beneficiare dello sconto in fattura, deve pagare le spese per l’esecuzione degli interventi mediante bonifico bancario o postale dal quale risultino: la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita Iva, oppure, il codice fiscale del soggetto a favore del quale viene effettuato il bonifico.

Come calcolare lo sconto

Lo sconto è pari alla detrazione spettante per gli interventi effettuati, in base alle spese sostenute entro il 31 dicembre del periodo d’imposta di riferimento. L’importo della detrazione spettante è calcolato tenendo conto delle spese complessivamente sostenute nel periodo d’imposta, comprensive dell’importo non corrisposto al fornitore per effetto dello sconto praticato.